#Orsini che dà consueto sfoggio della propria lungimiranza, perspicacia ed autorevolezza, stavolta sull’#Iran:
“Israele non è in grado di bombardare il territorio dell’Iran. Hanno un sistema di difesa aereo, il Bavar-373 che colpisce droni, missili e i caccia più avanzati, anche gli F-35. Hanno piazzato questi sistemi al confine e a difesa dei siti nucleari. Se Israele manda gli aerei vengono tirati giù 300-400 chilometri prima del confine. Se anche qualcuno passerà poi li tireranno giù gli altri sistemi vicini ai siti”.
Chapeau.

Tutte le dittature, non importa il colore, mettono i libri al bando. Successe in Italia durante il Fascismo, in Unione Sovietica, succede oggi in Venezuela e anche Ungheria. Poi esistono le dittaure ideologiche e culturali: il “politically correct” e anche la cultura “woke”, oggi pretende di riscrivere i libri o di vietarli.
Per questo che è importamte difendere il diritto ad esistere anche di chi non condividiamo le idee

Merda umana

1600 miliardi di vecchie lire buttati in opere non completate mai fatte in 10 anni dal 1981 al 1991 in Somalia questa è l’eredità di Craxi .. 1600 miliardi di debiti per foraggiare Siad Barre

IRAN

Ecco cos’ha compiuto finora il delinquente assassino Khamenei, che governa come un despota in Iran, ma che è così amato dalla sinistra italiana:
– stretta sui media e sulla libertà di stampa dal 2000
– finanziamento di gruppi terroristici, da Hamas, passando per Huthi ed Hezbollah, che hanno orchestrato numerosi attentati e massacri
– repressione del Movimento Verde in Iran, con migliaia di arresti torture ed esecuzione di dissidenti
– a capo della polizia morale, simbolo di un vero potere patriarcale, che picchia e ammazza le donne solo perché mostrano anche solo un capello fuori dal velo
– impiccatore di donne adultere, gay e apostati
– propugnatore di un duro antisemitismo, che ha come obiettivo la scomparsa dello Stato di Israele
E poi i paladini del femminismo e si battono contro il patriarcato in Italia.

La destra ringrazia

Veramente oggi c’è uno sciopero nazionale dei trasporti, proclamato “contro il genocidio a Gaza, l’economia di guerra e il conflitto in Ucraina”, ?
tutte situazioni su cui l’ennesimo sciopero di venerdì dei trasporti farà una grande differenza.
Poi vi stupite se la gente vota meloni e Salvini