Maurizio Ferrero, nato nel 1965 …
Libero pensatore, polemista, laureato in ingegneria elettronica, con la lingua forse troppo lunga e con qualche problema con la tastiera.
Non ha tessere di partito, ma non per superiorità o snobbismo, ma perchè fatico a trovarne uno
Appassionato di automobilismo (in particolare per quello che va dal 1970 al 1996) e fotografo occasionale. Lettore pigro ma appassionato. Tra i miei miti letterari: Ignazio Silone, Einrich Boll, Hermann Hesse, Isaac Asimov, Philip K. Dick ed Euvegnii Evtushenko (si scrive così ?)
Risiede a Piscina (TO) da quando aveva 4 giorni, essendo nato per motivi di disponibilità di ospedali a Pinerolo. Questa è stata forse la massima sua espressione di pinerolesità .
Per dirla come Pierangelo Bertoli ha sempre “Odiato i falsi ed i ruffiani, e quelli che si fanno una carriera con certe prestazioni fuori orario”…
—-
I diritti di cronaca e di critica, in altre parole, discendono direttamente -e senza bisogno di mediazione alcuna- dall’art 21 Cost. e non sono riservati solo ai giornalisti o a chi fa informazione professionalmente, ma fanno riferimento all’individuo uti civis. Chiunque, per tanto, e con qualsiasi mezzo (scil. anche tramite internet), può riferire fatti e manifestare opinioni e chiunque -nei limiti dell’esercizio di tale diritto (limiti, da anni, messi a punto dalla giurisprudenza)- può “produrre” critica e cronaca. (CASSAZIONE Sentenza 1 – 25 luglio 2008, n. 31392)