(cos’è il genio) Noi lo chiamiamo “Cucchiaio” – Ma in realtà è il “Panenka”
(Che cos’è il genio? È fantasia, intuizione, decisione e velocità d’esecuzione. (Il Perozzi – “Amici Miei”)
In Italia lo chiamiamo rigore “a cucchiaio”, ed è diventato celebre per il famoso rigore dtirato da Francesco Totti nella semifinale contro l’Olanda ai campionati europei del 2000 . Totti, forte del fatto che gli azzurri erano dopo due rigori in vantaggio per 2-0 e quindi con un certo margine che offriva la possibilità di rischiare, tentò quella manovra rischiosa (se segni sei un eroe ma se il portiere non abbocca o se sbagli e ti fai male, come Vialli quando giocava nella Juve, fai la figura del pirla….)
Ma in tutto il monto lo chiamano “PANENKA” . Ma perchè Panenka ?
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Formula “E” .. elettroflop….
Bah….
Giovani lamentosi
(Cos’è il genio) Alla faccia del Play back – 1988 Marcella Bella
(Che cos’è il genio? È fantasia, intuizione, decisione e velocità d’esecuzione. (Il Perozzi – “Amici Miei”)
Era il 1988, uno die piu bei “Sanremo della Storia”.. vinse Massimo Ranieri con “perdere l’amore”. Una delle edizioni piu belle, almeno per le canzoni (da dimenticare i presentatori , Bosè e Carlucci, ed il rissoso dopfestival Biscardiano.
Fu l’anno in Luca Barbarossa, toccò il tema della violenza sulle donne e degli stupri con “L’amore Rubato”, della supenda “le Notte di Maggio” (scritta da Ivano Fossati per Fiorella Mannoia.
Il colpo di genio lo ebbe Marcella Bella, o chi per lei. Infatti la brava cantante siciliana si presentò a Sanremo con una bella canzone scritta ovviamente dal fratello Gianni insieme con Alberto Salerno e ben arrangiata, come potete ascoltare nel video.
Coerenza questa sconosciuta …
The Amazing Summer of ’55
Eoin S. Young , scomparso nel 2014 è stato uno delle grandi firme britanniche (ma lui era neozelandese) dell’automobilismo sportivo.
In questo libro narra con una stupenda passione la stagione forse più intensa (sportivamente e drammaticamente) dell’automobilismo sportivo: il 1955. E lo fa con la passione di chi all’epoca dei fatti aveva 16 anni e visse quell’annata con gli occhi dell’appassionato che, solo dopo diventerà una grande firma del giornalismo
Fiero di abitare in Via Facta
FIERO DI ABITARE IN VIA FACTA, NON IN VIA BOSELLI
Il primo responsabile di Caporetto non fu Cadorna, ma il governo ed il suo presidente Paolo Boselli (che fece la cavolata di dichiarare guerra alla Germania nel 1916, Germania che se fregava allegramente dell’Italia e delle beghe tra Italia ed Austria) . Fiero di essere il figlio di colui che si oppose a che Piscina dedicasse una via a Boselli, anche se il motivo storico fu un altro più strettamente legato alla storia piscinese e cumianese. E di abitare in quella via che NON divenne Via Boselli, ma Via Facta
Perchè chiudono le linee ferroviarie….se non lo usa nessuno
Dal 1985, quando l’allora ministro Nicolazzi introdusse il concetto di Rami “secchi”, sono state chiuse in più ondate decine di linee ferroviarie secondarie (per non dire terziarie) come l’Airasca Saluzzo, la Pinerolo-Torre Pellice, la Chivasso Asti, la Ceva Ormea.
I continui rinvii degli incompetenti a cinque stelle. Povera Torino…
Se a Torino si è costruita e quasi completata una linea di Metropolitana è stato un vero miracolo.
La settimana scorsa, il vicesindaco di Torino, Guido Montantari e cui posizioni pseudoecologistiche, ma potremmo dire pre-ottocentesche in materia di sviluppo sono ben note, ha espresso il suo pensiero a riguardo della linea 2 di Torino.