Ricopio e condivido, quanto oggi letto su un volantino molto di sinistra , di quei gruppi politici che inneggiando alla lotta di classe di solito non trovano il mio consenso, ma che stavolta ha fatto un analisi esatta
“In questa estate vanno di moda i cattivissimi . Il presidente Trump separa i bambini immigrati dai loro genitori e li rinchiude in gabbia definendo il tutto “tolleranza zero” (anche se sarebbe pi giusto dire “intelligenza zero”) In Italia il ministro dell’interno si vanta sui social dia aver lasciato per giorni 170 immigrati eritrei sotto il sole in vergognose condizioni sanitarie, su una nave della marina militare italiana.
Non pago si è pure preso la licenza di deridere le loro sofferenze, le loro odissee, sdoganando nel discorso pubblico i peggiori luoghi comuni del razzismo, prima confinati ai vaneggiamenti da ubriaconi . Con il benestare dei pentastellati che pur di mantenere le poltrone governative, tra saccenza ed inettitudine, sono disposti a puntellare il protagonismo leghista.
La realtà è sotto gli occhi di tutti: senza immigrati l’economia italiana ed europea crollerebbero all’istante. E nel futuro la riduzione drastica delle leve demografiche renderà l’immigrazione non solo necessaria, ma addirittura indispensabile. Gli spacciatori di paura però imperversano, ostentando un cinismo becero e parole d’ordine sovraniste che si vorrebbero mostrare “virili” e che in realtà sono solo ignbobili piagnistei vittimisti di società invecchiate ed opulente. Ed infatti chi sbraita contro gli immigrati ? Sono i difensori della spesa pubblica clientelare, gli alfieri dei padroncini dell’ evasione fiscale tollerata ed assistita, i politicanti dalle tasche bucate e dai rimborsi elettorali fasulli.
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Invece basta guardarsi attorno e e alzare lo sguardo dallo schermo dello smartphone per vedere giovani elavoratori di ogni provenienza, di colori della pelle diversa, che studiano insieme e lavorano, nonostante tutto l’odio, gli insulti, le calunnie che galoppano su Twitter o WhatsApp. ”
(lotta comunista)