Municipio non tossico

no toxicoRicordate in italia quando era di modo per alcune amministrazione comunali un po ideologizzate, di apporre i cartelli “comune denuclearizzato” ?

In Argentina sono andati oltre con i comuni “non tossici”, con ordinanze che vanno al di là di semplici dichiarazioni ideologiche, ma vere e proprie ordinanze sulle attività produttive.

Un esempio : https://www.ocmal.org/4044/

 

Io e il gemellaggio “Piscina e Suardi”

(il senso del gemellaggio non è un costoso pezzo di ferro circondato da una costosa “rotonda”)

Dsc03699 TagliataPrima di raccontare con le foto la stupenda accoglienza riservatami a Suardi , vorrei fare alcuni precisazioni.

Anticipo solo che l’accoglienza loro accoglienza è stata fraterna, e lo sarebbe stata con qualunque Piscinese, al di sopra delle nostre baruffe.

Alcune mie critiche pasate nei confronti dell’amministrazione di Edda Basso per il modo di gestire il gemellaggio potrebbero far pensare che io sia contrario a questo, o che vi sia una contraddizione tra queste obiezioni ed il mio recarmi in quella località.  (Contraddizione stupidamente inventata nel manifesto “comunicato ai cittadini” di due anni fa)
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Elezioni … che fatica.

Siamo nel corso della peggiore campagna elettorale di tutti i tempi….. In Argentina, nelle campagne elettorali usano ancora molto i cartelloni pubblicitari, speso in un modo devastante per il decoro urbano.

Ma questo è un manifesto per una elezione particolare… sono infatti molto sentite le elezioni riservati ai tesserati dei club calcistici,  Sì, li ci sono vere e proprie elezioni (come in Spagna). Ma vedere in metropolitana i manifesti elettorali per le elezioni di una squadra di calcio (il questo caso il Racing di Avellanada, sobborgo di Buenos Aires) è qualcosa di curioso ed insolito.

elezioni

 

(cos’è il genio) Una celebre foto ed un ricco carrozziere…. (due genii per 150 dollari)

daytona 67(Che cos’è il genio? È fantasia, intuizione, decisione e velocità d’esecuzione. (Il Perozzi – “Amici Miei”)

Una pagina di automobilismo non eroica, ma divertente….

Paolo Conte direbbe “Era un mondi adulto, si sbagliava di professionisti”, anche quando c’erano dei “geniali dilettanti in selvaggia parata”, come direbbe Giovanni Lindo Ferretti. Dietro un evento storico anche piccole storie di passione.

Anni ’60: Il “mondiale marche” era al culmine della popolarità e rubava la scena alla Formula 1. Era il periodo della storica sfida tra Ferrari e la Ford: il colosso americano aveva cercato qualche anno prima di comprare la piccola casa modenese. E quando si dice piccola, lo si intende anche rispetto alle dimensioni attuali della casa di Maranello, dove Enzo Ferrari , conosceva per nome tutte le poche decine di dipendenti. La Ford invece era già quella di oggi con centinaia di migliaia di dipendenti. Continua a leggere