Delirio Kafkiano del progessismo psudofemminista

Le femministe serie della anni 70, non le specialiste moderne del pink washing vi avrebbero bollato giuistamento di maschilisti che mercimoniano il corpo femminile….
Che poi il processo di Kafka ricorda più la storia di migliaia di padri di famiglia condannati alla povertà dalle moglie voraci e menzognere.
 
NB: la didascalia del post è stata cambiata,,,,,, per esprimerla meglio, ma resta una cagata che non c’entra nulla con kafka
veramente al top della stupidità lasciatemelo dire perché si combina in uno spot i discorsi sulla violenza di genere per attirare le donne, discorsi che col processo di Kafka non c’entrano assolutamente nulla… con quattro cosce al vento che sono all’antitesi della tutela della donna e cose di questo genere per attirare i maschietti. …
Il bello che le femministe degli anni 70, quelle vere avrebbero bocciato la cosa come costruzioen della donna goggetto
Vabbè che ormai abbiamo le cantanti che lottano contro il patriarcato mostrando la patata sul palco però…
feltrinelli
 
 

Altra frontiera della cultura del piagnisteo

Io posso dire per esperienza lavorativa che quando le donne hanno studiato materie scientifiche la matematica la sanno meglio degli uomini Tra l’altro la matematica è una questione di metodo più che di imparare a memoria. Non vorrei quindi che questa diventasse le nuova lagna della cultura del pianisteo.
Io ritengo che ci sono donne che non digeriscono la matematica esattamente come esistono uomini che non la digeriscono Ma che purtroppo certe volte si parte da parte delle stesse donne da idiosincrasia da un preconcetto verso la matematica per cui la discriminazione non è della società o della scuola la preclusione è da parte della cultura femminile
Ed anche talvolta è colpa dei genitori che non riescono a credere che una ragazza possa divertirsi possa essere interessata alla matematica e le materie scientifiche.5

Piagnisteo inclusivo

Questa ragazza ha dei problemi … vive nella continua cultura del piagnisteo (e secondo me pure nella irrefrenabile necessità di di essere sempre sotto i riflettori) … sempre lamentandosi di tutto. è andata via dall’Italia lamentandosi , e’ andata in Turchia da dove se ne andata via lamentandosi ed è tornata qui adesso non vuole più la nazionale .. ma mai bene nulla…
Peccato perché è una grandissima atleta. Forse però deve capire che era in una carriera di un grande atlet5a ci sono alti e bassi ci sono grandi attese. E comunque che hai visto le partite quest’anno la vista abbastanza sottotono in nazionale
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Contro il piagnisteo

Una eccezione nella cultura del piagnisteo di oggi. Evidentemente non piace ai percettori del reddito. Ai boomer e millenial falliti per pigrizia

 

Il testo: 

 

Buongiorno a tutte le autorità, e buongiorno a tutti gli studenti che sono qua: ciao! È molto bello essere qua per rappresentare i giovani(…) 75 anni della Costituzione sono tantissimi, oggi siamo qua per ricordare in particolare l’articolo 34 che è quello che riguarda l’istruzione. In realtà l’istruzione io l’ho sempre vista come un mezzo per ottenere quello che vorrei ottenere nella vita. Tutti noi abbiamo un sogno. (…) E l’istruzione ci dà la possibilità e il potere di poterci arrivare. (…) Per riuscire a realizzare i nostri sogni la cosa indispensabile è riuscire a trasformarli in obiettivi (…) Per me la scuola è sempre stato quel luogo stupendo dove potevo fare squadra con i miei compagni di classe. (…) Sono entrata in nazionale a 14 anni, però i miei compagni di classe sono sempre stati la mia fortuna. Io tornavo da qualsiasi gara e i miei compagni di classe mi spiegavano una materia e mi davano una mano. (…) Adesso mi sono finalmente laureata. È stata un’impresa, però ce l’ho fatta. La cosa che tutti mi hanno sempre chiesto è: “Ma come fai a trovare il tempo? Come fai a studiare e allenarti tante ore al giorno? Come fai a fare tutto quanto insieme?”. In realtà secondo me siamo bravissimi a inventarci scuse, tantissime scuse per trovare un motivo per non riuscire a farlo. Tantissime scuse per dire “no, vabbè, ma adesso non posso”, “no, adesso non ce la faccio”. In realtà il tempo non significa avere tempo ma riuscire a trovarlo. La mia fortuna è essere un atleta: tra le gare e in viaggio ho la possibilità di studiare. (…) Domani speriamo verrà fatta questa modifica all’articolo 33, c’è l’ultima votazione. Da domani lo sport entrerà a far parte della Costituzione. Penso che sia qualcosa di incredibile.

 
 

Tutto ciò per dirvi: ragazzi, sognate, sognate tantissimo. Provate a realizzare tutti i vostri sogni, fateli diventare obiettivo, datevi da fare. Poche scuse e lavorate. Buona giornata.

qaq