Pep Gambardella, il protagonista del film “la Grande Bellezza” esprime in una frase indimenticabile la sua filosofia.
“Io non volevo solo partecipare alle feste. Volevo avere il potere di farle fallire.”
Pep Gambardella, il protagonista del film “la Grande Bellezza” esprime in una frase indimenticabile la sua filosofia.
“Io non volevo solo partecipare alle feste. Volevo avere il potere di farle fallire.”
Anche 39 anni fa erano molto ottimisti sulle auto elettriche…. Ma il 1984 è passato da un pezzo (da un AutoSprint del 1979)
Capita di ritrovare vecchie riviste, Su un “Rombo” (mitico “settimanale a tutto motore”) del 1983, ho ritrovato un articolo del grande Marcello Sabbatini, padre dell’automobilismo sportivo italiano, racconta la tragica stagione di Formula 1 del 1958. Un pezzo di giornalismo di qualità superiore.
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… salutaci Ken il boscaiolo, Colin il genio, Guy il rugbista, Gunther l’isterico, Teddy il socio cinese, Don la spia, John campione delle 4+2 ruote,
Quel pomeriggio di 12 anni fa, a Rimini quando pareggiamo l’esordio in serie B, avremmo mai pensato di arrivare sino qui ? Ci volevano distruggere e non ci riuscirono. Anzi siamo rinati piu forti. Almeno in Italia imbattibili
Sino a questo ennesimo record . I momenti belli sono più belli ricordando che si è partiti da lontano e dai momenti bui….
(Che cos’è il genio? È fantasia, intuizione, decisione e velocità d’esecuzione. (Il Perozzi – “Amici Miei”)
Una pagina di automobilismo non eroica, ma divertente….
Paolo Conte direbbe “Era un mondi adulto, si sbagliava di professionisti”, anche quando c’erano dei “geniali dilettanti in selvaggia parata”, come direbbe Giovanni Lindo Ferretti. Dietro un evento storico anche piccole storie di passione.
Anni ’60: Il “mondiale marche” era al culmine della popolarità e rubava la scena alla Formula 1. Era il periodo della storica sfida tra Ferrari e la Ford: il colosso americano aveva cercato qualche anno prima di comprare la piccola casa modenese. E quando si dice piccola, lo si intende anche rispetto alle dimensioni attuali della casa di Maranello, dove Enzo Ferrari , conosceva per nome tutte le poche decine di dipendenti. La Ford invece era già quella di oggi con centinaia di migliaia di dipendenti. Continua a leggere
(Che cos’è il genio? È fantasia, intuizione, decisione e velocità d’esecuzione. (Il Perozzi – “Amici Miei”)
In Italia lo chiamiamo rigore “a cucchiaio”, ed è diventato celebre per il famoso rigore dtirato da Francesco Totti nella semifinale contro l’Olanda ai campionati europei del 2000 . Totti, forte del fatto che gli azzurri erano dopo due rigori in vantaggio per 2-0 e quindi con un certo margine che offriva la possibilità di rischiare, tentò quella manovra rischiosa (se segni sei un eroe ma se il portiere non abbocca o se sbagli e ti fai male, come Vialli quando giocava nella Juve, fai la figura del pirla….)
Ma in tutto il monto lo chiamano “PANENKA” . Ma perchè Panenka ?
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Eoin S. Young , scomparso nel 2014 è stato uno delle grandi firme britanniche (ma lui era neozelandese) dell’automobilismo sportivo.
In questo libro narra con una stupenda passione la stagione forse più intensa (sportivamente e drammaticamente) dell’automobilismo sportivo: il 1955. E lo fa con la passione di chi all’epoca dei fatti aveva 16 anni e visse quell’annata con gli occhi dell’appassionato che, solo dopo diventerà una grande firma del giornalismo