Jimmy Greaves

Mio padre mi raccontava le gesta di Jimmy Greaves…. Di quando ebbe una bravissima stagione al Milan….. È stato il più prolifico attaccante nella storia del campionato inglese, dopo essere esploso giovanissima nel Chelsea, fu acuistato dal Milan nel 1961…. Anche a Milano fece meraviglie con 10 gol in 9 partite di campionato… Ma anche fuori dal campo, si dice che avesse problemi con l’alcol ma che soprattutto ha detestasse di allenarsi la mattina… Preso in antipatia da Nereo Rocco, venne rivenduto subito dal Milan per 99.999 sterline al Tottenham. La cifra inconsueta venne stabilita per non mettere sotto pressione il giocatore con il fatto di essere il primo giocatore a essere pagato centomila sterline….. Nella foto è con il mio mito Brian Clough, che diventerà il celebre allenatore del Derby e soprattutto del Nottingham forest,….Curiosamente Clough farà acquistare al Nottingham Trevor Francis per la cifra di 999.999 sterline

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Grazie di tutto Leonessa Uzbeka

A volte lo sport ti lascia delle storie incredibili. Questa atleta, oltre essere l’ultimo atleta in attività ad aver gareggiato per l’Unione sovietica negli anni 80… Ha disputato 8 Olimpiadi con una storia sportiva ed umana incredibile …Atleta sovietica, poi della confederazione degli stati indipendenti, dell’Uzbekistan a 30 anni ha dovuto emigrare in Germania per poter continuare a gareggiare e riuscire a guadagnare i soldi per curare il figlio gravemente malato. Una piccola grande donna, una leonessa che e riuscita nella sua battaglia .. Oggi il figlio ha 22 anni e sta bene.Lei ha continuato a gareggiare prima per la Germania suo paese di adozione che l’aveva aiutata, poi ha deciso di tornare a gareggiare per l’uzbekistan. in uno sport che era considerato dai tempi della korbut e della Comaneci una sport per bambine, sfiorando ancora a 46 anni la finale. E attenzione non era un’atleta di secondo piano .. ha vinto due medaglie d’oro alle Olimpiadi una decina di medaglie ai mondiali di ginnastica ed ha gareggiato per quattro nazionali diverse. RESPECT.

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ridateci la “250”

Nieto
Oggi vincere la GP2 è solo il gradino per passare alla GP1, l’unica classe che interessa ed ha peso ed interesse anche nei non patiti assoluti di motociclismo, cioè in quelli che non vivono masticando motociclismo dalla mattina alla Sera

Negli anni 70, 80, 90 molti piloti di motociclismo sono entrati nella storia e nel mito senza magari avere mai corso nella classe “maggiore” che allora si chiamava “500”. Penso a Angel Nieto (13 titoli mondiali tra 50 e 125), Valter Villa, Carlo Ubbiali, Ricardo Tormo, Carlos Lavado, Fausto Gresini, Jarno Saarinen e tanti altri.

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Brexit: anche nel calcio era comiciata male…

Da oggi la Brexit è definitiva. Ma per capire come in fondo era iniziata molto presto, occorre andare nei meandri della storia del calcio.

C’è un match, ingiustamente dimenticato, che forse simbolicamente dimostra che la Brexit era cominciata molto presto, sin dal Gennaio 1973, il mese stesso quando la Gran Bretagna entrò nella Comunità Economica Europea (come si chiamava all’epoca l’Unione Europea) o nel “Mercato Comune” come si diceva comunemente
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Andranik e Alecko, storie di calcio tra due continenti

Eskandarian 2Parliamo di due giocatori di calcio, padre e figlio la cui storia non ha riempito le pagine delle gazzette sportive, ma che merita di essere raccontata. Partendo da un ricordo legato ad un nome e cognome strano e ad un difensore talentuoso che picchiava come un fabbro. Andranik Eskandarian .
Avevo tredici anni nel 1978, e quelli in Argentina, furono di fatto i primi mondiali di calcio che seguii con attenzione. Continua a leggere

Maradona, mi dispiace….

No, mi dispiace. Per me si è uomini primi di sportivi. E Maradona uomo non lo era per niente.
Cocainomane, evasore, colluso con i peggiori personaggi del pianeta, pessimo padre, per dirne alcune.
Maradona era un giocatore di calcio straordinario, ma incarnava tutto quello che diremmo ai nostri figli di non fare.
Riposa in pace Diego, ma non chiedere di essere un mito per le generazioni.

Attilio Caja e Darko Pancev

Caja PancevAttilio Caja esonerato dalla Basket Varese dopo 3 anni e mezzo e con due anni ancora di contratto. Motivo, pare,, dissidi con un giocatore 41nne che non voleva e già era stato mandato via da Milano perchè non ce la fa più a giocare più di 10 minuti e non “torna in difesa” IL suo commento è eccezionale, seppellisce la società con eleganza. Degno di Darlko Pancev e della sua Ferrari.
 
” Ci tengo a dire grazie a Varese e alla società per quello che mi ha dato e mi darà nei prossimi due anni”.