Faccia di bronzo

Stamattina sono andato ad un funerale a Piscina (tra l’altro, ma il Vigile c’è o no ?).
Gli amici del defunto scomparso improvvisamente capiranno bene cosa voglio dire, visto che faccio riferimento ad una storia di tre-quattro anni fa, ad un abuso.

Durate la cerimonia non è mancata l’ennesima esibizione di chi deve mettersi in prima linea ad ogni occasione. Questa volta se lo poteva evitare, visto cosa aveva combinato all’epoca al poveraccio. Perchè la gente si rispetta da viva non esibendosi ai funerali.

Ma tant’è non potrò mai essere un politico di quel tipo: non ho abbastanza la faccia di bronzo…

Minoranza e maggioranza mi copiano


Voglio i diritti di autore !!!!!!!

Abbandonando la scena politica di Piscina abbiamo fatto in modo assistenzialismo e mattone litigassero, e che in comune potessero entrare forze nuove e migliori, anche se adesso per convenienza i mattonari fanno finta di essere collaborativi.Abbiamo il dovere, fuori del consiglio, di continuare con più serenità a proporre e confrontarci, anche se più come singoli che non come gruppo.Durante una legislatura le minoranze dovrebbero contribuire facendo osservazioni, segnalando cosa manca, e facendo proposte. Non solo a Piscina, però, quasi tutto ciò che propone viene “sbertucciato”, o peggio ancora ignorato. Salvo poi farlo. Prima si negano i problemi, poi per prendersi la gloria ci si mette mano qualche anno dopo.

Vediamo dove la nostra minoranza fu sbertucciata e poi le proposte sono state fatte proprio in modo veramente imbarazzante dagli altri.

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Minoranza in consiglio: state buoni

E’ Presto per fare un bilancio del lavoro dell’amministrazione comunale. Cinque mesi sono pochi, ma si può analizzare il modo in cui maggioranza e minoranze hanno cominciato.Sono stato all’opposizione dell’amministrazione precedente di Edda Basso, quando questa filava (apparentemente) d’amore e d’accordo con la “banda del mattone” e con il “cavalier del mun”. Banda del mattone che fu la principale causa di attrito tra noi, e che favorirono o ispirarono agli atteggiamenti di chiusura, di arroganza che tolse tutti gli spazi democratici, come le le commissioni consigliari e la discussione propositiva delle delibere importanti, e il rifiuto di dare un locale alle minoranze (cose che si fa in tutti i comuni).

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Treno storico a Piscina

Pro-lo-Corsa 2009. Piscina 1° Ottobre 2009

La solita storia, le solite due ….al consiglio

E’ cambiata la legislatura, sono cambiati gli assessori è cambiata la minoranza, ma si continua con i soliti atteggiamenti delle “solite due”… E consiglieri ed assessori ? al solito : parlano solo se interrogati dalla “mamma”.

Nel consiglio comunale del 15/7, l’unico punto interessante era una delibera del consiglio comunale relativa all’interpretazione che doveva essere data ad una norma del piano regolatore, relativa a sopraelevazioni e distanze di capannoni esistenti nelle aree artigianali. Continua a leggere

Mangia e Pedala

Consiglio comunale del 28 Agosto

Dopo soli 5 anni termina a sorpresa la convenzione con il Comune di Villafranca per il segretario Comunale.

Il Comune di Piscina da fine 2004 sino ad oggi disponeva di un segretario comunale “part-time”, in “comproprietà”, usando impropriamente termine calcistico, con il comune di Villafranca. (se non erro tre giorni a Villafranca e due giorni a Piscina con stipendi a carico dei due comuni in proporzione).

Poiché era Villafranca a pagare la quota maggiore, era il sindaco di Villafranca a nominarlo. Era la dott.ssa Negri

Attendiamo gli atti ufficiali ma voci di corridoio ci dicono che il Sindaco di Villafranca, Bottano (confermato) avrebbe deciso di “licenziare” la dottoressa Negri, o meglio di non confermarla per questa legislatura. Segno di rapporti difficili e di mancanza forse della necessaria fiducia.

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Incrocio pericoloso: qualcosa si è mosso… ma serve altro

Nei due precedenti post avevo segnalato le problematiche relative all’incrocio di Via Dante Boetto. Nel weekend l’amministrazione ha provveduto a ripassare le strisce pedonali e a migliorare la segnaletica a terra. Ancorché fatto con troppo spettacolo e “messa in mostra” per i miei gusti, l’intervento, dimostra che la problematica esiste, non era una mia polemica gratuita, ed è (diventata) una priorità dall’amministrazione.

Ma il problema non è risolto con questi paliativi, o per dirla in piemontese “un papin taca na gamba ‘d bosc”: L’incrocio resta pericolosissimo ed occorrono interventi drastici. Non è possibile prevedere una rotonda per problemi di spazio, un semaforo sarebbe costoso, anacronistico e poco funzionale.

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Incrocio di via Boetto: altro incidente


Secondo incidente in poco più di quindici giorni nel solito incrocio di Piscina, tra Via Dante Boetto e Via Umberto I°.(Vedasi post di pochi giorni fa)

Questa volte assai più serio: il ciclista che proveniva dalla direzione di Scalenghe verso Cumiana investito da un auto che proveniva da Via Dante Boetto (con lo “Stop”) , ha riportato ferite alla testa e il sangue è visibile sull’asfalto

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