La solita storia, le solite due ….al consiglio

E’ cambiata la legislatura, sono cambiati gli assessori è cambiata la minoranza, ma si continua con i soliti atteggiamenti delle “solite due”… E consiglieri ed assessori ? al solito : parlano solo se interrogati dalla “mamma”.

Nel consiglio comunale del 15/7, l’unico punto interessante era una delibera del consiglio comunale relativa all’interpretazione che doveva essere data ad una norma del piano regolatore, relativa a sopraelevazioni e distanze di capannoni esistenti nelle aree artigianali.

Senza entrare in tecnicismi nei dubbi interpretativi delle norme edilizia è il consiglio comunale ad esprimersi. L’assessore Castagno ha letto una dichiarazione che spiegava la problematica che pare sia nata per un caso specifico (non indicato con precisione ne nella discussione ne nella delibera)

La minoranza (“Nuova Piscina”, ossia il consigliere Chiaraviglio, competente in materia, anche se non coinvolto nel caso specifico) ha chiesto una modifica alla delibera per evitare un interpretazione peggiore che avrebbe portato a contenziosi legali. Una osservazione a mio avviso corretta.

Ne è seguita una lunga discussione a tre tra Chiaraviglio sindaco e segretario comunale. Castagno, forse “in virtù” della sua giovane età è rimasto in silenzio , mentre doveva essere a sostenere la delibera e discuterne con Chiaraviglio (entrambi lavorano nel settore)

Una aggiunta di un riga al testo della delibera avrebbe secondo me risolto la questione, evitato prblematiche ancora peggiori.

Per l’esperienza nella passata legislatura, e conoscendo i “miei polli”, ho alcune brutte impressioni (forse sbagliate e da verificare. Se lo vorranno con i diretti interessati.)

a) Sembra a vedere dall’esterno che non si sia voluto correggere la delibera per principio, per NON dare ragione alla minoranza che ha sollevato il problema. Film già visto in prima persona.: vuoi mica che dicano che non siamo perfetti…. dargli la soddisfazione di farci cogliere in castagna.

b) Sembra che l’assessore Castagno, ripeto, forse per prudenza dovuta a giovane età e inesperienza abbia preferito restarne fuori, facendo suppore di non essere l’estensore materiale del testo della delibera. Ma è naturale, questi nuovi sono inesperti, manco avevano mai assistito ad un consiglio comunale prima di assumere la carica (grave). Una cosa è la campagna elettorale fatta “in discesa”, un altro il contraddittorio, che come tutta l’amministrazione, è fatta in “salita”. Auguriamoci che non continuino a fare “tappezzeria”, come quelli che dal 2004 non aprono bocca in consiglio, e non si nascondano dietro la “mamma”.

c) Sembra che Sindaco e Segretario al solito predominino: gli altri ascoltano silenti e non intervengono parlano i capi e questo basta.

Insomma la solita musica, gratta gratta ….

In positivo è apprezzabile che finalmente , a differenza del passato (vedi questione discarica) si sia relazionato (ad opera di Salvatore Lamonica) su una questione seria come la centrale energetica di Airasca.

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