“on” – Borghesia 1985

I tempi della guerra fredda, della paura della mia generazione (la guerra nucleare) avevano una caratteristica, la voglia di sperimentare, spesso fuori dagli schemi conformistici. Così in Italia, paese del blocco capitalista, nasceva un gruppo punk filosovietico chiamato “CCCP Fedeli alla linea”…In Yugoslavia, paese socialista, nasceva un gruppo new-wave chiamato “Borghesia”….

 

Fateli manifestare

Fateli manifestare sempre. Nn hanno niente da fare. Non si interessano alle sorti del paese. Sono schiavi delle palle di internet. Credono a satanisti, pedofili, Kazakistan, nuovo ordine mondiale e siero genico. Credono di essere i soli a saperlo. Sono il popolo del 20%. Anarchici centri sociali e destrorsi. Scimmiottano gli amati da Di Battista e Di Maio Gilet gialli (una compagni di delinquenti falliti). Fateli manifestare sempre. Dategli un’arena dove ci stiano tutti, ma proprio tutti. Con Montesano e l’altro col nome che assomiglia a Pappagone. Oramai contro l’Euro non si manifesta più perchè i soldi dell’Europa piacciono, Le mascherine non è un tema di moda. E quindi vai col green pass. Fateli manifestare per 30 giorni di fila, senza limitazioni. Senza protezioni. Senza mascherine e vaccino. Tutti a urlare, col freddo che arriva. Fateli manifestare in modo che non disturbino i negozi e l’economia e non attacchino istituzioni, sindacati e giornalisti. Riprendeteli se no quelli non manifestano. (Altrimenti Pappagone non può poi andare in tv a fare il matto). Fateli urlare, e urlare e urlare uno sull’altro. Dai che forse ce ne liberiamo per sempre.29

“Né en 17 à Leindenstadt” Jean Jacques Goldman

” E se fossi nato nel 17 a Leidenstadt?
Sulle rovine di un campo di battaglia
Sarei stato migliore o peggiore di queste persone
Se fossi stato tedesco?”
“Né en 17 à Leidenstadt” è una canzone del cantautore francese di Jean-Jacques Goldman . Figlio di un ebreo polacco emigrato in francia ed eroe della resistenza. Fratello di un intellettuale di sinistra, anarchico, guerrigliero in Venezuela.
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The Bangles – “Eternal Flame” – 1988

Fu l’album del salto qualitativo per The Bangles, ma purtroppo non piacque al pubblico di ragazzini male abitati da stupidaggini, come “Walk like an egyptian” e non bastò ad avvicinare chi come preferiva musica di qualità. Peccato. Perchè Suzana Hoffs avrebbe avuto molo da dire… Purtroppo passarono troppo facilmente alla cassa per riuscire poi a passare alla storia….

 

… che paganesimo

“Guarigione” che potrebbe essere disponibile vita a 3000 cause, prima una diagnosi pessimistica. Eh si la santità non legata alle virtù della persona, ma eventi pseudo innaturali. E come le centinaia di persone morte malgrado si fossero rivolte a lui ?

luciani

NoVax e surgelati

Adesso i Novax si superano. Fanno ironia sul fatto che i Vaccini (in realtà solo il Pfizer) arrivano surgelati a -80°C ma poi te lo iniettano a temperatura ambiente di 30°…
Spiegargli cosa significa conservare surgelato i cibi forse servirebbe? Perchè anche quelli li conservi a -30° perchè non deperiscano, ma poi li scongeli e li mangi caldi entro poche ore…
PROBABILMENTE I NO VAX NON SANNO COSA SIANO I CIBI SURGELATI…
 
IDIOZIA

Matia Bazar e Mister Fantasy (1983)

“Non si esce vivi dagli anni ’80” (Omar Fantini)
 
Qui siamo ai Fuoriclasse… Non c’è bisogno di presentazioni, se non per la trasmissione per cui fu appositamente realizzato il video… Mister Fantasy (musica da vedere), condotta da Carlo Massarini, rappresentò una novità nei programmi musicali dell’epoca (popcorn, 10Hz, ecc)  impegolati nello schema dello studio pieno di “ggggiovani” in cui i cantanti presentavano la loro canzone rigorosamente in playback. Qui no, erano degli speciali, commentati, con interviste, brevi inchieste , con video realizzati spesso appositamente con ogni puntata a tema….su un genere, un gruppo, un interprete. Ma era l’epoca in cui anche il pomeriggio di Rai 2 era dedicato alla (musica dal Vivo) con “DOC” , non i morbosi programmi su persone scomparse e omicidi di oggi. I tanto denigrati anni 80….