Piscina e l’unione dei comuni… tutto tace…

Notizie, peraltro frammentarie danno il comune di Piscina destinato ad unirsi con i Comuni di Villafranca e Cardè- Non occorre una laurea in geografia per capire che non si tratta di comuni adiacenti, ma distanti una ventina di chilometri. Ora non è neppure chiaro cosa questo comporti, di certo potrebbe non essere una cosa comoda per i cittadini di Piscina che potrebbero essere costretti a scomodi viaggi. Già costretti a recarci a Volvera per i Vigili o a None per le affissioni, ora rischierebbero trasferte ancora più lunghe. Ho scritto “potrebbero” perché non ci è ancora stato spiegato bene cosa significhi. E dunque siamo un po’ confusi. Confusi perché l’amministrazione comunale di Piscina si sta comportando molto diversamente dalle altre… Intanto sono gli unici a non accordarsi con comuni confinanti e questo apre dubbi (perché non ci vogliono ? Siamo brutti ? Siamo antipatici ? Oppure siamo troppo belli e loro sono gelosi di noi?).   Qualcuno scherzando ha detto, ma perché non ci uniamo con Ischia o Capri ? Almeno avremmo occasione di qualche bella gita turistica… Inoltre oltre a non coinvolgere i cittadini in queste importanti scelte che non sono neppure temporanee, neppure, a differenza di altri comuni, si sono organizzati incontri per spiegare ai cittadini cosa stia succedendo e succederà. A quando il sindaco di Piscina, finirà di valutare il da farsi e ci spiegherà che cosa ci aspetta ?

“Donatori” furbetti e rischio di populismo dannoso

Grandi polemiche ha susictato in questi giorni la questione dei vigili romani risultati assenteisti il 31 dicembre . La maggior parte dei quali per “malattia”, ed alcuni (pochi) per “donazione di sangue”. Subito si sono levate le lezioni di morale pure di un illustre costituzionalista su questi ultimi.

Se da un lato sono deprecabili i comportamenti “furbetti”, si deve bene inquadrare l’argomento nella situazione italiana ed europea.

Continua a leggere