“Donatori” furbetti e rischio di populismo dannoso

Grandi polemiche ha susictato in questi giorni la questione dei vigili romani risultati assenteisti il 31 dicembre . La maggior parte dei quali per “malattia”, ed alcuni (pochi) per “donazione di sangue”. Subito si sono levate le lezioni di morale pure di un illustre costituzionalista su questi ultimi.

Se da un lato sono deprecabili i comportamenti “furbetti”, si deve bene inquadrare l’argomento nella situazione italiana ed europea.

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