Fateli manifestare

Fateli manifestare sempre. Nn hanno niente da fare. Non si interessano alle sorti del paese. Sono schiavi delle palle di internet. Credono a satanisti, pedofili, Kazakistan, nuovo ordine mondiale e siero genico. Credono di essere i soli a saperlo. Sono il popolo del 20%. Anarchici centri sociali e destrorsi. Scimmiottano gli amati da Di Battista e Di Maio Gilet gialli (una compagni di delinquenti falliti). Fateli manifestare sempre. Dategli un’arena dove ci stiano tutti, ma proprio tutti. Con Montesano e l’altro col nome che assomiglia a Pappagone. Oramai contro l’Euro non si manifesta più perchè i soldi dell’Europa piacciono, Le mascherine non è un tema di moda. E quindi vai col green pass. Fateli manifestare per 30 giorni di fila, senza limitazioni. Senza protezioni. Senza mascherine e vaccino. Tutti a urlare, col freddo che arriva. Fateli manifestare in modo che non disturbino i negozi e l’economia e non attacchino istituzioni, sindacati e giornalisti. Riprendeteli se no quelli non manifestano. (Altrimenti Pappagone non può poi andare in tv a fare il matto). Fateli urlare, e urlare e urlare uno sull’altro. Dai che forse ce ne liberiamo per sempre.29

“Né en 17 à Leindenstadt” Jean Jacques Goldman

” E se fossi nato nel 17 a Leidenstadt?
Sulle rovine di un campo di battaglia
Sarei stato migliore o peggiore di queste persone
Se fossi stato tedesco?”
“Né en 17 à Leidenstadt” è una canzone del cantautore francese di Jean-Jacques Goldman . Figlio di un ebreo polacco emigrato in francia ed eroe della resistenza. Fratello di un intellettuale di sinistra, anarchico, guerrigliero in Venezuela.
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