La solita storia, le solite due ….al consiglio

Per l’esperienza nella passata legislatura, e conoscendo i “miei polli”, ho alcune brutte impressioni (forse sbagliate e da verificare. Se loro vorranno con i diretti interessati.)

a) Sembra a vedere dall’esterno che non si sia voluto correggere la delibera per principio, per NON dare ragione alla minoranza che ha sollevato il problema. Film già visto in prima persona.: vuoi mica che dicano che non siamo perfetti…. dargli la soddisfazione di farci cogliere in castagna.

b) Sembra che l’assessore Castagno, ripeto, forse per prudenza dovuta a giovane età e inesperienza abbia preferito restarne fuori, facendo suppore di non essere l’estensore materiale del testo della delibera. Ma è naturale, questi nuovi sono inesperti, manco avevano mai assistito ad un consiglio comunale prima di assumere la carica (grave). Una cosa è la campagna elettorale fatta “in discesa”, un altro il contraddittorio, che come tutta l’amministrazione, è fatta in “salita”. Auguriamoci che non continuino a fare “tappezzeria”, come quelli che dal 2004 non aprono bocca in consiglio, e non si nascondano dietro la “mamma”.

c) Sembra che Sindaco e Segretario al solito predominino: gli altri ascoltano silenti e non intervengono parlano i capi e questo basta.

Insomma la solita musica, gratta gratta ….

In positivo è apprezzabile che finalmente , a differenza del passato (vedi questione discarica) si sia relazionato (ad opera di Salvatore Lamonica) su una questione seria come la centrale energetica di Airasca.

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