Jorge e Francisco

Ieri un anziano signore residente “vicino” a Roma che si reca da  un ottico della capitale  per cambiare le lenti degli occhiali. Non ci sarebbe nulla di strano nel fatto: un anziano signore, entra in un negozio di ottica e chiede di cambiare le lenti degli occhiali, pagando e decidendo di non cambiare la montatura, perché non era il caso di spendere soldi inutilmente.

Tutto normale, ma il signore si chiama Jorge Bergoglio ed era vestito da lavoro, sul quale si fa chiamare “Francesco”.


Molte cose si sono scritte su questo gesto, si sono fatti paragoni con i nostri consiglieri regionali che avrebbero addebitato ai contribuenti non solo gli occhiali d’oro ma magari anche le mutande verdi in perfetto “Cota-Style”.

Nelle settimane scorse ero in Argentina e a Buenos Aires ho preso svariate volte la metropolitana. Nella “capital federal”i sono 7 o 8 linee, una delle quali termina proprio nella stazione “Catedral” vicina al luogo dove sino ad un paio di anni fa il signor Bergoglio lavorava, recandosi dal suo appartamento in un quartiere popolare di Buenos Aires, proprio con la metropolitana, come un impiegato qualunque. Probabilmente ho appoggiato le mie terga sullo stesso sedile su cui si era seduto un futuro papa….

Ma in realtà su quel sedile non si era seduto un futuro papa ma un signore che si chiama Bergoglio. Perché quando è il Papa, fa il Papa, quando è Jorge Bergoglio, fa Jorge Bergoglio. Anche ieri.

Non siamo ingenui: Francesco ha usato Jorge anche per lanciare dei messaggi. Nello specifico un esempio di sobrietà di normalità e di umiltà. Senza tanti paroloni. Senza dotti discorsi, ma con l’esempio.

Mi sovviene una frase di Mario Pomilio (autore del “Quinto evangelo”) “Cristo non ci ha lasciato delle dottrine da seguire, ma una vita da imitare“…. Lo stesso sta facendo il suo rappresentante in terra….

Tornando idealmente a Buenos Aires, a duecento metri dalla cattedrale si trova invece la “Casa Rosada” luogo di lavoro della signora Cristina Fernández de Kirchner, presidente della nazione argentina.  “La Cristina” invece vive in una sfarzosa residenza la “Quinta di Olivos” (32 ettari) ove risiede a spese dei contribuenti con tutti i figli nipoti cugini e godendosi, l’eliporto, il campo da golf, il poligono di tiro (!) , i campi da calcio, la piscina e altre lussuose “facility” messe a sua disposizione dalla nazione argentina…

Per recarsi alla casa Rosada, “Cristina” non usa i mezzi pubblici, quindi nessuno la vedrebbe mai in metropolitana, ma in elicottero…. Elicottero che atterra a duecento metri dagli uffici presidenziali, metri che la signora percorre ovviamente in limousine….

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