In questi giorni di isolamento fisico per il coronavirus , Il mio amico Guido ha iniziato fa postare video per consigliere libri. Io farò il contrario, scriverò per consigliar ei film. Anche perché nel mondo digitale in quarantena è più facile andare su Neflix che in Libreria…

In realtà molti di questi fil, avranno dietro un libro.

Per contrasto con il fatto di restare a casa, ho deciso di cominciare con un film “on the road” anzi , uno dei più un the road che ci possa essere.  Il film è “Il cammino per Santiago”  di Antonio Estevez on Protagonista un grande Martin Sheen (padre del regista).

Un film che mi ha fatto dopo un po’ scattare la molla per miei lunghi cammini, che chissà quando potrò riprendere,,,, Il tema del film è evidente fin dal titolo….

La storia narra di un sedentario medico americano, che ritrova a percorrere il cammino al posto del filgio, morto durante la prima tappa e di cui trasporta le ceneri, per portarle dove il figlio voleva essere. Solitario e scontroso, troverà dopo varie peripezie il suo cammino per l’anima insieme a 3 amici conosciuti durante la via: uno scettico giornalista irlandese, una misteriosa donna canadese e uno strambo olandese.  Usciranno dalla storia ognuno con qualcosa di diverso.

Ma non aspettatevi un film bigotto o peggio sentimentale.  E’ film gradevole, leggero che scorre veloce come deve essere un film on the road.

Il film è ispirato ad un libro peraltro mai tradotto in Italiano, scritto proprio da un giornalista irlandese, in somma un po’ autobiografico.