Centrale a Bio masse a Frossasco … No a questa schifezza

Non è ecologico, non è conveniente . Non facciamoci ingannare dalla parola Bio….

E’ notizia apparsa su L’eco del Chisone, che si è proposto di convertire a centrale a Biomasse lo stabilimento “che non si sa neppure più come chiamare” di Frossasco.

Ci risiamo….adesso per mettere in piedi quel progetto in piedi da anni ci sbandiera l’occupazione.

Va bene che dobbiamo dare lavoro ad un po di operai, ma siamo così sicure che le bio-masse siano ecologiche e soprattutto convenienti ?

Ecologiche: nulla che bruci qualcosa per produrre energia è ecologico. Più si brucia qualcosa di chimicamente complesso e più si inquina. Bruciare idrogeno (formula chimica H2) (purtroppo non presente puro in natura) sarebbe ottimale. Produrrebbe quasi solo vapore acqueo. Ma ripeto, non si trova in natura e produrlo richiede energia tre volte superiore a quella che poi sarebbe in grado di produrre. (paghi 3 prendi uno)

Il metano è forse di quanto più vicino c’è. Formula Chimica C-H4. Bruciandolo, si produce, se ben controllato, solo acqua e anidride carbonica. Quest’ultima non è velenosa (anche noi respirando ne produciamo kili e kili) . Solo non si deve superare una certa quantità.

Ma mano a mano che si complica la formula chimica, come quando si passa all’organico, le cose si complicano. Nel materiale comincia ad esserci di tutto. Provate a bruciare legno nell ‘orto… Non solo per il calore ma anche per il fumo non potete rimanere attaccati al falò che avete acceso.

E se la legna è scadente, peggio ancora. Produce tanta polvere fine che rischia di andare nei polmoni….

Bio massa è anche la parte umida dei nostri rifiuti, quella che deve essere separata altrimenti bruciare i rifiuti diventa inquinante e poco efficace.

Conveniente ? e dove prenderemmo tutto il materiale per rifornire le centrale a Biomasse a Frossasco, a None, ad Airasca , a Luserna ?

Per prenderla in zona si dovrebbero disboscare in pochi anni le nostre colline e montagne.

Oppure produrre legna in quantità incredibili, prendendo la nostra terra e sfruttandola in modo indegno, pompando dentro le piante composti chimici per farle crescere in fretta. O coprendo i campi con concimi azotati che poi sciolti nell’acqua arrivano in mare e tolgono ossigeno all’acqua e distruggono la fauna ittica riempiendo i mari di meduse (come nel Baltico o nella foce del Mississipi).

E per convenienza si produrrebbe legna di scarsa qualità. Perché fare legna di qualità, che bruci bene è costoso e lungo.

Insomma smettiamo di farci illudere dalla parola “bio” , non vuol dire ecologico per quanto riguarda la produzione di energia.

Neppure i “bio-carburanti”: produrre mais in modo intensivo nelle pianure degli USA, ha messo in ginocchio l’eco.sistema: vuol dire sfruttare il terreno in modo vergognoso e alla lunga porterà alla desertificazione, oltre ai problemi di cui sopra per l’uso intensivo di composti azotati (si inquina anche a produrli)

Intanto l’unica centrale a Bio-masse oggi attorno a Piscina, quella di Airasca, da dove prende quel legno che brucia ? Non credo dalla zona, vista la provenienza dei camion. Altro che “filiera corta” o “aiuto all’agricoltura” della zona. E’ un businnes che rende solo per i contributi pubblici.

Occupazione: Quanti operai potrebbe occupare una centrale : 20-30 come ad Airasca ? 50 ? Pochini rispetto a quanti oggi lavorano alla Trombini.

No . Non possiamo permetterci di avere una centrale a Bio-masse a Frossasco e una a Piscina .

Il bello è che un’altra industria pinerolese (la Galup) sta cercando un posto dove produrre e si è proposto di costruire altri ettari di capannoni. Ingrandendo l’area della Porporata.

Ed una volta tanto sono d’accordo con i grillini: leggi qui

Poi se qualche cretino pensa mi debba fare furbo… abbia il coraggio di firmare i suo commenti… coniglio…

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