Un consiglio comunale deprimente

Tavella rimpiange le fogne a cielo aperto di Via Merdarello ?

Deprimente: così possiamo definire il consiglio comunale di Piscina di Venerdì 28 Novembre .

Lasciando da parte San Rocco (di cui potete leggere da altra parte) su alcuni punti che, se non fossimo amministratori pubblici sarebbero quasi comici.

 

Mentre noi per quinta o sesta volta in due anni esortavo a dipingere dopo due anni le strisce pedonali, prima che ci scappi il morto, abbiamo osservato che il famoso piano della viabilità tanto strombazzato si è perso nel nulla alla prima obiezione.

Abbiamo segnalato che il passo successivo alla sistemazione di un pezzo di Via Umberto I° è quello di realizzare i marciapiedi mancanti. Ecco le risposte assortite:

Il sindaco e l’assessore Griot: ci sono paesi che stanno peggio .

Tavella: secondo qualcuno invece di mettere i dossi si dovrebbe lasciare le buche. Una volta non c’era l’asfalto ma la terra battuta e in Via Borletti c’era il canale di scolo in mezzo alla via…

Il sindaco ha aggiunto che si dovrebbe limitare l’illuminazione : “ Io vorrei vedere le stelle” (si vede che non guida, anche con riferimento alle strisce pedonali)

Deprimente sentire cose di questo genere. Un assessore all’urbanistica che dice che andava bene quando c’erano le strade da asfaltare e che si dimentica che alla prima nevicata o pioggia era tutto bloccato, un altro che invita a misurarci con i paesi messi peggio di noi.

Come ho detto : a forza di guardare indietro a chi sta peggio si finisce come diceva Massimo Troisi: “Io mi guardo indietro, ma non vedo più nessuno”.

Deprime sentire un’amministratrice che si vanta delle cose che ha fatto, anche di quelle inutili e dannose (il forno crematorio) quando viene spronata a fare di più, invece si smentisce e dice che bisogna tornare indietro, i lavori pubblici utili sono solo quelli che non richiede la minoranza e quelli che si hanno i soldi per fare.

L’illuminazione a Piscina è mal distribuita, esagerata nel centro urbano (cosa servono tutte quelle luminarie nel centro, ivi compresa l’illuminazione della facciata della chiesa tutta la notte ?). Spenga qualche luce inutile, inutile fare l’ecologista un mese all’anno. Hanno speso soldi pubblici (non importa da dove arrivano, sono sempre nostre tasse) per restaurare l’ala comunale. Ma non sanno prendere provvedimenti per mettere a posto il traffico e così l’angolo dell’ala comunale sulla stretta Via Roma è sempre più danneggiato dai passaggi delle auto.

Vi racconto invece cosa è successo qualche consiglio fa: chiedo perché non si ilumini il pericoloso incrocio tra via Margari e via Buriasco, quello in prossimità dei campi sportivi. Mi parlano della rava e della fava, che dipende dal piano regolatore, che qui che la… Insomma esco dal consiglio senza speranze. Invece poche settimane dopo miracolo ! L’illuminazione da via Margari viene prolungata sino all’incrocio. Ma se non serviva, se bisognava aspettare che si costruisse in quell’area e non c’erano i soldi, come mai lo hanno fatto ?
I casi sono due :O hanno cambiato idea, grazie al mio intervento, o mi hanno preso per il naso e avevano già deciso di farlo. Ma mai ammettere che ho detto una cosa intelligente. Poi ci dicono che siamo solo polemici: ma per forza. E’ l’unica cosa che resta con amministratori così.

Ora è facile prevedere il finale. Piscina sarà tirata a a lustro alla vigilia delle elezioni, come sempre aggiungeranno luci dove serve avere voti, le strisce pedonali come d’incanto saranno fatte e nel programma della signora Basso (state tranquilli si ricandiderà: non ha molte altre alternaive) appariranno piano del traffico, marciapiedi e altre promesse.

Come le decine di cose promesse ma che non sono state fatte.

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