Qualche riflessione tecnica sulla Ferrovia Chivasso-Torino Pinerolo

03390Ma conviene spostare le coincidenze altrove ?

Un po di storia

Se non interessa saltate al paragrafo successivo…

 

La linea Torino-Pinerolo anche negli anni 50 del diciannovesimo secolo. La ferrovia nacque come collegamento tra la capitale del regno di Sardegna ed un capoluogo di provincia.

Per i tempi un collegamento a lunga distanza, in un epoca in cui non esisteva pendolarismo, ma il viaggio in treno era un evento eccezionale.

Tanto che i treni (a Vapore) erano, nel 1900, 4 al giorno da Torino a Torre Pellice e 4 nel verso opposto come dimostra la foto qui sotto, ripresa dal sito della Fondazione FS.

1900

Le coincidenze avvenivano ad Airasca per un solo motivo: la coincidenza con i treni per Moretta-Cuneo sulla linea che sarà chiusa nel 1986.

Vi era è vero un certo numero treni merci, pratica scomparsa tra la fine degli ani ’70 e anni 80

La linea sarà elettrificata nel primo dopoguerra (a corrente trifase) e convertita a corrente contnua negli anni ’50, ma senza particolari potenziamenti

Nel 1961, al centenario dell’unità d’Italia, a Piscina (o meglio a “Piscina di Pinerolo”, come per motivi oscuri era stata ribattezzata la stazione dal 1957, i treni erano saliti ad 8+8 (più un paio di “diretti” che non fermavano a Piscina), ed era già in uso il pendolarismo. Le coincidenze avvenivano a Pinerolo od Airasca.

Arriviamo al 1981, quando viaggiavo per andare a scuola a Torino (eravamo pochi all’epoca, forse una ventina)

Tra le ore 4 del mattino e l’1 di notte, i treni per Torino erano diventati 13 ed altrettanti al ritorno, con coincidenze distribuite tra Pinerolo, Piscina, Airasca e None.

1981

Ma il grosso cambiamento è avvenuto negli ultimi 15 anni con la creazione del servizio metropolitano. Che ha comportato due fattori importanti

  • Aumento della frequenza dei treni a cadenza orario dalle 5,30 alle 21.30 tranne nelle ore di punta dove diventa bioraria (ossia ogni 30 minuti). Così che le corse oggi sono diventate 22 il doppio che negli anni ’70.
  • Molte più coincidenze

–          Passaggio della linea da percorso “Pinerolo-Torino Porta Nuova” a “Pinerolo-Torino Porta Susa-Chivasso” con treni che dopo la stazione di lingotto, vengono instradati nel passante dove condividono i binari con 5 o 6 linee simili , quindi con forte cadenza mento che fa si che gli orari dei treni che passano a Piscina sono studiati per non interferire con quelli che passano per Trofarello, Pont Canavese, Strambino ed altre località ben lontane e poste su altre linee.

Ma spostare le coincidenze altrove ?

E’ indubbio che le coincidenze che oggi avvengono a Piscina, comportino tempi lunghi di attesa che soprattutto, dal lato del centro paese comportano problemi.

Cominciamo col dire che con 44 corse su e giù per la linea, anziché avere oggi 22 “chiusure” del passaggio a livello, ne avremmo 44, in pratica il passaggio a livello si aprirebbe chiuderebbe  in contnuazione. E non è detto che questo vorrebbe dire avere meno code ed inquinamento. Avremo chiusure più brevi ma piu frequenti e considerando il tempo di salita e discesa delle sbarre le code a mi avviso aumenterebbero.

C’è poi un altro problema.

Dove faccio le coincidenze ?

Allora concedetemi una spiegazione un po lunga. Seguendo il percorso di un treno del mattino.

Alle ore 7.20 parte il treno da Pinerolo, alle 7,28 arriva a Piscina dove “incrocia” il treno partito da Chivasso un ora prima alle 6.27).

Alle 7,42 è a Candiolo dove “incrocia” il treno partito alle 6.57 da Chivasso.

Alle 7.58 arriva Lingotto, ma prima deve passare il bivio di Sangone, dove arrivano i treni del servizio metropolitano con le stese frequenze delle linee per Asti, Bra, Fossano e Chieri. Coni treni di queste linee , ma anche cn quelli che da Porta Nuova vanno a Ivrea, deve dividere un binario per senso di marcia nel passante , ossia nel tunnel che passa sotto Torino. Duqnue non ci sono piuù prblemi di cincidenze, ma di “cadenza”. Un treno da Pinerolo, uno da chieri, uno da Alba, uno da Asti, una da Fossano, uno da Porta Nuova, uno da Pinerolo e via dicendo.

Supponiamo che facciamo partire il treno 10 minuti prima da Pinerolo.

In tal caso la prima coincidenza potrebbe avvenire ad Airasca, e fin qui nessun problema, ma la coincidenza successiva dovrebbe anch’essa slittare di una stazione. Non più a Candiolo ma a Nichelino…. Ma a nichelino c’è un binario solo….. Non è possibile.

Idem se lo facciamo partire 10 minuti dopo ossia alle 7.37, quando il treno da Chivasso arriva a Pinerolo. In tal caso dopo un quarto d’ora arriva ad Airasca dove di trova il treno che prima incontrava a Candiolo e siamo da capo, perché poi, cozzerebbe a Nichelino col treno dopo ancora.

Quindi spostare le coincidenze su questa linea è veramente la quadratura del cerchio…

 

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