Elezioni: non le lo ha ordinato il medico…

ELEZIONI: ROMPO IL SILENZIO STAMPA (1)
Non volevo occuparmi di elezioni comunali questa volta nel mio blog, ma mi tocca farlo.
Mi sono giunte alle orecchie voci che più di una persona (nell’entourage della mammina bionda) dice che io faccio male a criticare l’amministrazione senza propormi come alternativa.Al di là che quando paghi ormai oltre 1000 euro all’anno di tasse al comune tra IMU, TARES, trattenute irpef ed altro, hai tutti i diritti d criticare e lo avresti anche se non pagassi nulla….
Quanto al propormi per governare questo comune, l’ho già fatto nel 2004: mi è bastato, almeno per ora. Facevo parte di un progetto che non ha trovato il consenso dei cittadini. Ho svolto con dedizione il mandato di consigliere di minoranza sino al 2009, termine del mandato e quindi mi sono ritirato.
Con tutto il rispetto per chi lo fa oggi… non ho nessuna frenesia di ricandidarmi. Ho altre cose da fare per me e per il paese ed altre priorità, In futuro vedremo. Intanto fa piacere che oggi molti abbiano aperto gli occhi e proseguano loro il lavoro di contrasto a certe logiche.
Non me lo ordina ne il dottore ne il commercialista di candidarmi e non soffro della frenesia di propormi a tutti i costi.

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