17.07.10 Fonte: The Times
Francia: chiudono le centrali. Elettricità importata dalla Gran Bretagna.
Traduzione: ProgettoHumus
La Francia è costretta ad importare elettricità dalla Gran Bretagna per fare fronte all’onda di calore estivo che ha messo fuori gioco mettere un terzo delle sue centrali.
Con le temperature sopra i 30°C, i reattori stanno generando il più basso livello di elettricità degli ultimi sei anni, obbligando a rivolgersi alla Gran Bretagna per capacità supplementari.
Quattordici delle 19 centrali nucleari della Francia usa acqua di fiume, piuttosto che acqua di mare, per il raffreddamento. Quando la temperatura dell’acqua aumenta, l’EDF è costretta a bloccare i reattori per impedire il superamento del 50°C nelle acque.
I flussi dell’elettricità dalla Gran Bretagna verso la Francia hanno raggiunto i 1,000MW, ovvero la produzione della centrale di Dungeness sulla costa del Kent..
Nick Campbell, un funzionario dell’ Inenco, società di consulenza di energia, ha detto: “Stiamo esportando continuamente a partire da questa mattina e la situazione non cambierà con le ore di punta, almeno fino alle 4 del pomeriggio.„
EDF aveva già avvertito il mese scorso che la Francia avrebbe potuto avere bisogno di importare a metà luglio fino a 8,000MW di elettricità da altri paesi – il fabbisogno di Parigi – a causa dell’impatto combinato fra caldo, lo sciopero previsto degli operai e le riparazioni in corso.
Inoltre EDF deve anche osservare le rigorose regole per governare il calore dell’acqua che scarica nei canali navigabili in modo da non danneggiare la fauna selvatica. La temperatura massima permessa è di 24°C. La minore produzione di elettricità dai reattori situati in prossimità dei fiumi durante il periodo caldo, coincide solitamente con una maggiore richiesta da parte dei consumatori francesi per l’uso dei condizionatori d’aria.
Un membro del settore produzione energia ha detto ieri che circa 20GW (gigawatts) della capacità di generazione nucleare totale di 63GW della Francia era fuori servizio.
Gran parte del deficit di questa estate sarà probabilmente vicariato dalla Gran Bretagna, che, dal 1986, è collegata con un cavo elettrico sottomarino di 45 km da Sellindge in Kent a Les Mandarins
Una dichiarazione da EDF ha fatto presente che, nel passato, la non interruzione della risposta continua alle esigenze del cliente ha causato gravi problemi in Francia.
Nel 2003 vi era una situazione così grave che il gestore francese della sicurezza nucleare ha accordato esenzioni speciali a tre centrali, permettendoli temporaneamente di scaricare acqua nei fiumi a temperature fino a 30°C. La Francia ha cinque centrali situate presso il mare e EDF proverà ad evitare riparazioni in estate per non avere problemi di raffreddamento.
La prima centrale nucleare della Francia è stata costruita a Chinon, nella Loira, nel 1964. Altre centrali situate presso i fiumi sono Bugey (sul Rhône), Tricastin (Drôme), Golfech (Garonna) e Blayais (Garonna). Le dieci centrali nucleari della Gran Bretagna, che assicurano il 16 per cento dell’elettricità del paese, sono tutte costruite su siti costieri in modo di non avere il problema legato al surriscaldamento. Ma, nonostante ciò, i lungi periodi di caldo causano stress alla rete nucleare. Infatti le centrali a gas, che sono una grande parte del sistema di generazione di energia della Gran Bretagna, devono ridurre notevolmente la produzione in presenza di caldo.
Tuttavia, la recessione ha condotto ad una caduta di 6 per cento dei consumi di elettricità nel Regno Unito a causa di una richiesta industriale più debole, cosicchè il margine della capacità di generazione di riserva in Gran-Bretagna è aumentato.