Non siamo come ad Adro, ma cominciamo ad essere ridicoli. E FALSAMENTE MODESTI




Il sindaco di Adro (quello della scuola piena dei simboli del partito della “padagna” (basta che se magna) è della forza dei peggiori leader comunisti e e nazisti che riempivano di simboli del loro partito anche la carta igienica. Insomma ridicolo.

Normale: spesso ogni politico ama propinare i simboli de proprio partito o comunque del proprio successo ai cittadini, come a ricordare chi comanda.

E SOPRATUTTO VIOL DIRE CHE SI E’ FALSAMENTE MODESTI. Insomma se la tira…


Talvolta non è neppure cattiveria, ma ingenua autogratificazione… Come a Piscina, dopo un anno e mezzo fa ancora bella (si fa per dire…) mostra davanti al municipio il manifesto “Grazie ai 1291 che ci hanno votato…” con tanto di simbolo della lista.
Al di là che si sta scolorendo (un segno ?), comincia ad apparire quel che è dopo un anno è mezzo: ridicolo che sia ancora lì….

Diventerà ancora più ridicolo per motivi che ora non posso spiegare, ma che ad occhi, orecchi attenti come i miei sono già stati percepiti, come avevo percepito quello che sarebbe successo nella primavera 2009, con la rottura con i mattonari, e come percepii il “volemose bene” e l’Insipienza ancora più ridicola della minoranza “collaborativa”.


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