Il monumento al gemellaggio, non è opera del mio sacco.
Una classica opera moderna, fatta da un artista di cui, malgrado tutti i suoi sforzi, non riesco ad apprezzarne l’arte, come la maggior parte dei Piscinesi, almeno mi sembra di capire.
Piscinesi, che forse per quieto vivere se ne sta zitto come i colleghi di Fantozzi davanti alla proiezione della “Corazzata Kotiomkin”. Forse perché hanno cose più importanti a cui pensare dei monumenti.
Alcuni membri del comitato si incaricarono di contattare l’artista e lo fecero . Io non vidi il disegno non fu fatto vedere a me e non so gli altri membri del comitato. Si sapeva chi avrebbe fatto il monumento e basta.
Con la solita volontà di fare di testa propria, ormai classica, è stato messo in pista senza chiederci un parere estetico (tanto noi di arte moderna, non capiamo nulla…)
Non dissi niente allora, solo per non rovinare il clima di festa e di collaborazione dell’epoca.
Ma adesso posso dirlo: il monumento non mi piace proprio… ed è messo lì, buttato come se niente fosse...
Mi chiedo come si possa pensare che “abbellisca” il paese. E come rappresenti un genellaggio.
Se comandassi io, lo restituirei all’autore….
Maurizio Ferrero (ex consigliere comunale e leader della vecchia lista di “Vivi Piscina”, movimento mai ufficialmente sciolto)