Piscina: Immondizia e Manifesti, sudditi e amministratori

La sorpresa del mese di Agosto per i Piscinesi è stata la “bolletta” della tassa rifiuti. Aumento che, almeno nel mio caso che sfiora il 30%. E ho trovato conferma parlando con molta gente, malgrado le notizie apparse nei mesi scorsi sull’eco del Chisone parlassero di Tariffe invariate. L’aumento è anche accompagnato da quella che ritengo una presa per i fondelli: la rateizzazione in due rate ravvicinate che non aiutano certo i provati bilanci delle famiglie: 30 settembre e 30 ottobre.

 

Evidente che ci fu un problema di comunicazione: o non si è comunicato bene agli organi di stampa non hanno potuto capire e divulgare o non si è proprio detto nulla.

Sono in ogni caso gravi mancanze da parte dell’amministrazione che dovrebbe operare come un buon padre di famiglia. Ricordo qualche legislatura fa: l’allora sindaco Chiaraviglio, si premurò almeno di spiegare degli aumenti simili, anche in funzione della variazione della normativa.

Questa amministrazione che ha speso soldi pubblici in manifesti per polemizzare con cittadini (senza il coraggio di nominarli) che esprimevano la loro libera opinione , non ha ritenuto di spiegare ai cittadini i motivi di questa “stangata” pervenuta pure in un periodo di scarsa attenzione mediatica.

Una mia mai e-mail del 7 agosto all’ufficio tributi, in cui ho chiesto una verifica e spiegazione non ha neppure trovato risposta (di certo non mi assenterò dal lavoro per recarmi ad implorare spiegazioni).

Neppure sul sito di comune, in mezzo alle notizie sul gemellaggio e sul comune di Suardi non ho più trovato nessuna copia della delibera, nessuna spiegazione su quello che riguarda la nostra vita.

Non dico che si debba ogni 3 secondi “twittare” e “postare” su Facebook, ma il minimo di trasparenza e disponibilità verso i cittadini, è doveroso: non è pensabile che solo chi fa parte della ristretta cerchia del vicesindaco e del sindaco sia informato (forse) delle cose. Evidente che ci sentiamo sudditi.

In compenso qualche loro familiare posta le foto dei consiglieri comunali intenti a portare via le attrezzature dello skate park (costato migliaia di euro ed abbandonato). Bisognerebbe spiegare loro che i consiglieri comunali sono stati eletti per ben altro: anche per spiegare ai cittadini, i motivi delle scelte che toccano il loro portafoglio.

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