Alle elezioni di Pinerolo, il Pinerolese al solito non esiste

Le elezioni di Pinerolo dovrebbero essere un momento importante per tutto il territorio del Pinerolese (anche per chi come me risiede in un altro comune), in quanto la città dovrebbe essere il capoluogo e il riferimento di tutto un territorio circostante, come lo sono Ivrea e Alba, per esempio.

L’uso del condizionale è necessario: il paragone con il Canavaese e l’Albese è impietoso per il “presunto” pinerolese e sopratutto per la classe politica del suo presunto capoluogo.

Per impegni di un associazione, per amicizia o per caso o curiosità, mi capitò di assistere a manifestazioni in quelle zone. Dove si percepisce che la città è veramente capoluogo perché sa valorizzare i valori e le iniziative dei paesi che la circondano, che fanno prosperare anche essa.

Assistetti ad una manifestazione di un associazione di Alba. C’erano 14 o 15 sindaci. A quella di una associazione analoga di Pinerolo ce ne era uno solo e di passaggio.

Ad Ivrea, sul corso principale della città campeggiano gli striscioni pubblicizzanti le iniziative dei comuni dei dintorni.

Cosa che a Pinerolo è inconsueta, col risultato che la nostra zona non è conosciuta da nessuno, a differenza del Canavese e del Roero… e che , mercato a parte, nessuno considera più nei paesi vicini, Pinerolo come capoluogo.

Negli ultimi 10 anni abbia assititito a screzi tra città e piccoli comuni per discariche (il peggior esempio di guerra tra capoluogo e circondario), aree industriali, commerciali e aziende considerate inquinanti.

Screzi anche i due poli: l’emergente Cavour e la pachidermia Pinerolo. Risultato: nessun rappresentante in Regione e consiglieri provinciali persi a favore dei territori circostanti.

I servizi ai cittadini come fabbriche di cadreghini : la sede centrale dell’ASL (dove come contiamo come il due di picche), le comunità montane, le società turistiche…. “fabbriche” buone per con le sopraccitate faide. Ma intanto anche l’ospedale se ne sta andando, mentre si discute solo di poltrone in giunta comunale.

Mi auguro che il prossimo sindaco di Pinerolo sappia veramente dialogare con il territorio e si metta da parte la logica del campanile.

Devo essere sincero, i candidati più celebri non hanno mai mostrato particolare attenzione per il territorio e alcuni di essi sono quantomeno politicamente responsabili di questa situazione..

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