Cina e Cantalupa , troppo trionfalismo ?

Leggo il trionfalistico articolo de L’Eco del Chisone del 25 dicembre “A Cantalupa la Cina è più vicina”, relativamente al fatto che la nazionale di atletica della Cina soggiornerà nella città dello sport di Cantalupa.
Se da un lato è giusto essere contenti che tale impianto costato alle casse pubbliche (non importa se comunali, statali o del CONI) molti soldi sarà degnamente sfruttato (e la nota del direttore Trassero fa paragoni imbarazzanti per il comune di Pinerolo)
Ma l’articolo tutto e il commento sono veramente carenti.

Conoscendo che in altre strutture in passato esse pagarono o sostennero dei costi per ospitare squadre di calcio o altri sport in ritiro, una domanda non trova risposta : questa operazione porterà soldi al comune di Cantalupa, andando a coprire i costi di gestione e un utile per ammortare gli investimenti sostenuti dalla collettività ? Perché va bene la pubblicità e sappiamo chela Cina e grande, ma non si capisce se questa operazione “La Cina è vicina” costerà alla collettività o meno o meglio ancora utili.
Perché diversamente ci si può vantare sin che si vuole, ma non si fanno le cose più corrette.
Attendo risposte che pubblicherò volentieri.

Maurizio Ferrero
mauferis@virgilio,it

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