Un uomo di classe

Giuffre_Carlo2_erCarlo Giuffrè mi piaceva. Molto. Intatto era un attore bravissimo, con tempi dizione , garbo giusti. Capace di spaziare dalla tragedia greca alla farsa Napoletana, dal dramma ottocentesco alla commedia all’Italiana, dal teatro, al cinema, al varietà televisivo. Mai sopra le righe. Protagonista o comprimario che fosse in qualunque opera.Sempre Garbato, come quella TV che “entrava” nelle case degli italiani

Formatosi in un epoca in cui l’attore, come chiunque intraprendeva una professione, doveva fare molta gavetta e molta fame.

Apparteneva (e forse per questo mi ricordava mio padre, suo coetaneo) a quella generazione che aveva sofferto la fame vera durante la guerra, ma aveva ricostruito questo paese, anche nello spettacolo e nella cultura.

Mi piaceva molto anche il suo modo di essere napoletano. Fiero, dichiarato, ma mai esasperato , mai riducendo il suo essere napoletano a livello di macchietta come invece fecero molti attori e registi spesso più considerati

Un uomo di classe.

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