Niente da fare. Alla fine Clarke riusciva sempre a rovinare i suoi capolavori. Un libro che casca a fagiolo e lo spiego al fondo di questo articolo in questi giorni di manifestazioni ecologiste nel nome della strumentalizzata ragazzina svedese. Però il romanzo, è comunque avvincente
Il Nome di Arthur Clarke è noto al grande pubblico non solo degli appassionati di Fantascienza ma anche di cinema. Esso viene infatti associato a quello di Stanley Kubrick e al film “2001 Odissea nello Spazio”
Spiego il romanzo con l’introduzione del curatore della Collana “Urania” nel quale fu pubblicato nel 1962 , poi speigo perché alla fine rovina tutto.
“Un uomo nello spazio che non può più staccarsi dalla Terra, che non può più guardare il vuoto perchè una spaventosa avventura gliene ha dato il terrore. Un uomo del mare che vive nel ristretto mondo della sua Subvedetta immersa in quell’altro immenso e imprevedibile mondo che è l’oceano. Continua a leggere