Opera d’arte o cesso scassato ?

Riprendo da un vecchio blog…

Se uno percepisce un monumento come un mucchio di ferro, quello non è arte. Se qualcuno vedendolo sente un emozione e piacere, allora è arte…. E arte o non arte a seconda di cosa sentiamo e in modo diverso.

“L’uomo è la misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono e di quelle che non sono in quanto non sono” (Protagora)

Apro una serie di discorsi sull’arte moderna. Ma non aspettatevi dotte disquisizioni che non sono nelle mie corde. La filosofia (e il titiolo) derivano dal simpatico video: se uno percepisce un monumento come un mucchio di ferro, quello non è arte. Se qualcuno vedendolo sente un emozione e piacere, allora è arte…. E arte o non arte a seconda di cosa sentiamo e in modo diverso.
L’opera d’arte è dunque DISCUTIBILE a prescindere… Poi che a Piscina qualcuno ritenga di querelare chi dice che le opere d’arte siano discutibili … beh è un problema legato alla sua intelligenza e a quanto vuole farsi ridere dietro.

Non c’entrano ne o ignoranza… Non bisogna aver studiato per poter dire che un opera d’arte è bella o è una cavolata.Giudicalo secondo il tuo cuore e secondo la tua testa…. E accetta che per qualcuno sia ciofeca ciò che a te piace (o ti fai piacere) e viceversa

(Ciofeca non è una paroloccia: è un termine gergale con il quale si definisce, specialmente a Napoli, un caffè di qualità scadente)
Ognuno lo vede a modo suo. Per cominciare godetevi questi video.

Secondo video. Della serie : “Opere d’arte o estintore” ?A qualche amministratore dei nostri comuni non piacciono le critiche ai monumenti sparpagliati per le piazze delle nostre città e paesi. Ma non mi nascondo come fa una nota amministratrice dicendo: non abbiamo la cultura per capirlo….

Ddiventa assurdo spendere milionate di vecchie lire dei contribuenti per pagare artisti che non si capiscono e altrettante in tipografia per i cataloghi e riproduzioni di opere che non capiamo?

Per paragone è come se si organizzasse uno spettacolo teatrale, pagato dai contribuenti, con una compagnia che recita in BULGARO o ARMENO. E poi si dicesse: non possiamo giudicare, non abbiamo abbastanza cultura…. Salvo poi scoprire che non erano Bulgari ma recitavano in una lingua inesistente.

L’artista usava materiali di recupero: ferro arrugginito, pericolo tetano… a me ricorda qualcosa…

Notate l’atteggiamento fanatico-religioso di Giacomo … anche questo mi ricorda qualcuno. Ma la ruggine è arte ?
Dire che un opera d’arte è discutibile è da codice penale ? Per qualcuno sì. ma si è già fatto ridere dietro abbastanza.

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