“La mia è una vicenda comune a molte famiglie, ma poche hanno voluto affrontarla. Io penso che abbiamo un debito nei confronti della storia e mi sembra molto umano volerlo assolvere. Quindi mi sono buttato a ripercorrere la storia di questo sparo, di quello che c’è stato prima e dopo”
29 febbraio 1944 due uomini procedono in bicicletta su una strada secondaria non asfaltata nelle campagne di Reggio Emilia. E’ una pomeriggio invernale ormai ora buia. All’improvviso uno di loro viene raggiunto alle spalle da quattro colpi di arma da fuoco. . I tre sparatori fuggono. Il morto si chiama Ulisse; è uno squadrista, Sciarpa del Littorio, ha partecipato alla Marcia su Roma, segretario politico del Fascio di Campegine. Ad ammazzarlo sono stati i GAP, Gruppi di Azione Patriottica.
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